
Narni: una storia tutta da vivere!
Itinerari — 20 Giugno 2022
Durata dell’itinerario: 1-2 giorni
Mezzo di trasporto consigliato: Automobile, bicicletta
Stagione consigliata: tutto l’anno
In questo viaggio ci addentreremo tra i sotterranei dell’antica Narni, osserveremo affascinanti manufatti archeologici di epoche lontane e rivivremo, durante divertenti attività di rievocazione storica, la vita cortese degli uomini medievali. Inoltre, grazie ai supporti multimediali che molti dei luoghi qui proposti offrono ai visitatori, la nostra visita sarà caratterizzata da una fruizione interattiva e decisamente coinvolgente adatta ad ogni età.
Il percorso potrebbe essere perfetto per gli amanti del cicloturismo e per le famiglie che vogliono conciliare storia e natura.
Si parte in bici o a piedi dalle rovine del Ponte di Augusto di Narni che attraversa il letto del fiume Nera. Un Imponente esempio di architettura civile di epoca romana ancora perfettamente integrata con il paesaggio circostante. Seguendo la pista ciclabile o la strada statale – raggiungerete il centro di Narni, il piccolo borgo reso celebre dal racconto delle note Cronache.
Arrivati nel centro storico consigliamo la visita del percorso underground noto come Narni Sotterranea. Si tratta di un tour che cattura l’attenzione dei più piccoli accompagnando tutti i visitatori tra cuniculi e ipogei, alla scoperta di cappelle, case e addirittura del tribunale dell’Inquisizione (Stanza dei Tormenti).
A Narni troverete un vero museo a misura di bambino: nel bellissimo Palazzo Eroli, sede del “museo della Città” sono conservati i resti archeologici risalenti alla preistoria fino all’epoca medievale e le bellissime tele del Ghirlandaio e di Benozzo Gozzoli. Per coinvolgere i più piccoli è stato, inoltre, progettato un percorso museale permanente in cui i bambini possono interagire con totem multimediali didattici e partecipare a simpatici laboratori. Ma i reperti più interessanti per i bimbi saranno di certo la Mummia egizia con il sarcofago ligneo e il celebre leone di Narnia!
Un’altra visita che non può mancare nella vostra gita a Narni è sicuramente quella alla Rocca Albornoziana, dove nel weekend, su prenotazione, è possibile scegliere tra tre tour storici adatti a ogni fascia d’età: la visita fantastica è dedicata ai più piccoli, i quali verranno guidati da un giullare tra streghe e gnomi. I bambini delle scuole primarie potranno vivere l’esperienza della visita cortese, dove impareranno a ballare come nel Medioevo e a tirare con l’arco. Infine, per i ragazzi più grandi delle scuole superiori, la visita storica, un tour tra le tradizioni gastronomiche del Medioevo.

La passeggiata può proseguire lungo la pista ciclabile delle gole del Nera e arrivare fino alle Mole di Narni, un magnifico posto dove rinfrescarsi dalla calura e riempirsi gli occhi dei colori smeraldini delle acque della gola di Nera.
A questo punto l’itinerario prende una piega inaspettata, perché da Narni partono tre scelte davvero particolari che, ovviamente, non si escludono tra loro:
1. Visitare il parco archeologico di Ocriculum, una città romana perfettamente conservata. Un tuffo nella storia romana per ammirare le architetture civili che si studiano nei libri: l’area del Foro e della Basilica, il Teatro, le Terme, un grande Ninfeo, un Anfiteatro!
2. Il Museo Civico Archeologico e Pinacoteca “Edilberto Rosa” di Amelia, presso l’ex Collegio Boccarini, antico convento francescano, che ospita reperti archeologici e materiale storico-artistico rinvenuti sul territorio. Questi manufatti permettono di addentrarsi nella storia di Amelia, dal periodo preromano fino all’età medievale. Di particolare interesse è l’imponente statua bronzea del generale romano Nerone Claudio Druso, detto il Germanico, la cui storia viene “raccontata” dalla stessa statua grazie ad un’installazione multimediale che, insieme a delle proiezioni di video e fotografie, vi mostrerà le vicende del condottiero e la storia romane di Amelia.
3. Infine perdersi nel silenzio del piccolo borgo di Calvi dell’Umbria ammirando gli oltre 50 murales che lo decorano. A partire dal 1982 alcuni pittori italiani e stranieri, hanno lasciato le loro opere affrescate sulle facciate delle case, sotto gli archi, tra le finestre. Caratteristica comune a tutte, è l’avere la Natività come soggetto. Il risultato è davvero unico: ogni visitatore potrà passeggiare liberamente tra le vie e perdersi tra i murales, godendo della bellezza dell’arte. Il forte legame del borgo con la Natività è da ricercare nella chiesa di sant’Antonio (rivolgersi al Museo del Monastero delle Orsoline), che ospita un maestoso presepe costituito da trenta statue in terracotta policroma a grandezza naturale. Nel Museo, vasto complesso, oltre alle collezioni d’arte, è possibile visitare le imponenti Cucine del Monastero.
A voi la scelta!
I ricordi da collezionare nell’album dei ricordi di famiglia: Le splendide acque delle Mole di Narni, i vicoli della città immersi in un’atmosfera fiabesca, vivere come uomini e donne del medioevo, la fruizione interattiva offerta da molti musei.
Ultimo aggiornamento
20 Giugno 2022, 16:51