Complesso museale di San Francesco. Trevi (PG)

Complesso museale di San Francesco. Trevi (PG)

Luoghi della cultura — 29 Agosto 2022


Il Complesso museale di San Francesco di Trevi ha ottenuto il riconoscimento Umbria Culture for family poiché offre alle famiglie 0-14 i seguenti servizi:

  • ingresso prioritario famiglie con bambini sotto i 3 anni
  • esplicitazione chiara, adatta anche per bambini su regole di comportamento nel museo
  • tariffe scontate o agevolazioni per minori
  • ingresso al museo con rampa per i passeggini
  • organizzazione di iniziative specifiche per le famiglie
  • fasciatoio nei bagni
  • servizi igienici adatti o adattabili ai minori
  • indicazione sulle modalità di raccolta differenziata e presenza di cestini
  • nei servizi c’è disponibilità di acqua potabile
  • indicazioni e istruzioni sulla raccolta differenziata
  • attività di comunicazione per le famiglie

In più offre:

  • tariffe scontate per le famiglie in occasione di eventi specifici
  • tariffe scontate per nuclei familiari numerosi
  • accessibilità alla fruizione con i passeggini o spazio idoneo disponibile per i passeggini
  • prodotti tematici dello shop adatti ai minori
  • iniziative per la sensibilizzazione delle famiglie e delle rispetto al valore e al ruolo della cultura/patrimonio culturale e ambientale del territorio
  • accessibilità alla fruizione con i passeggini
  • collaborazioni con le scuole volte a incentivare la fruizione da parte delle giovani generazioni
  • rilevazione per la valutazione dei servizi offerti alle famiglie ed elaborazione dei risultati
  • personale con specifica competenza per l’offerta di servizi alle famiglie
  • accordi con altri operatori per i servizi complementari alla fruizione del sevizio culturale, dedicati al target famiglia
  • collaborazione con associazioni del territorio per promuovere attività rivolte a famiglie e bambini

Scopri il Complesso museale

Il complesso museale allestito all’interno dell’ex convento di San Francesco, edificato a partire dal XIII secolo, ricostruito e decorato nella prima metà del XVII, con un chiostro esterno affrescato da Bernardino Gagliardi con le Storie della vita di San Francesco, sorge nel centro storico di Trevi e ospita la Raccolta d’arte di San Francesco e il Museo della Civiltà dell’ulivo. In particolare, la Raccolta d’arte di San Francesco, rinomata per le importanti opere due-trecentesche di scuola umbra e i dipinti su tela eseguiti tra il XVI e XVIII secolo, si articola in due distinte sezioni. Al piano terra, disposta su tre sale, si trova la sezione archeologica, che raccoglie reperti italici e di epoca romana e un corredo funebre proveniente dalla necropoli longobarda della vicina Pietrarossa. Nello stesso piano è ospitata una sezione dedicata alla città e al territorio con materiali che ne documentano gli sviluppi. La sezione storico-artistica, allestita ai piani superiori, espone opere entrate a far parte della raccolta in seguito alle demaniazioni del patrimonio ecclesiastico avvenute dopo l’unità nazionale. Si tratta prevalentemente di tavole trecentesche e di importanti dipinti su tela eseguiti tra il XVI e XVIII secolo, tra cui di particolare interesse è L’Assunzione della Vergine del veronese Alessandro Turchi detto l’Orbetto. Tra le opere raccolte spiccano in particolare il Gonfalone processionale raffigurante La Madonna della Misericordia e Monogramma, eseguito nella seconda metà del XV secolo da un seguace di Niccolò Alunno e L’Incoronazione della Vergine, del 1522, eseguita da Giovanni di Pietro detto lo Spagna per l’altare maggiore della chiesa di San Martino. Nell’allestimento, numerosi sono i rimandi ai luoghi di provenienza delle opere, primo fra tutti il vicino santuario della Madonna delle Lacrime, di proprietà comunale, che ospita affreschi dello Spagna e del Perugino. All’interno del complesso si trova anche il Museo della Civiltà dell’ulivo, interamente dedicato all’olio extra vergine di oliva DOP. Lo spazio è articolato in quattro sezioni: “Botanica”; “Conosciamo l’olio e l’ulivo”; “L’ulivo simbolo di pace” e “Storia dell’ulivo”. Attraverso pannelli informativi, postazioni multimediali, reperti archeologici e macchine olearie, il museo documenta i diversi aspetti legati alla coltura dell’ulivo, che così fortemente caratterizza il paesaggio delle colline circostanti e l’economia di tutto il territorio. Un vero e proprio viaggio, con audio-guida, nel microcosmo legato alla produzione dell’olio. Fa parte del Circuito museale cittadino, insieme alla Raccolta d’arte di San Francesco e al Museo della Civiltà dell’ulivo anche Palazzo Lucarini, con i suoi spazi dedicati alla promozione dell’arte contemporanea mediante mostre e manifestazioni complementari.

Per saperne di più

Ultimo aggiornamento

29 Agosto 2022, 16:32