
Museo Civico Archeologico e Pinacoteca “Edilberto Rosa”. Amelia (TR)
Luoghi della cultura — 29 Agosto 2022
Il Museo Civico Archeologico e Pinacoteca “Edilberto Rosa” di Amelia ha ottenuto il riconoscimento Umbria Culture for family poiché offre alle famiglie 0-14 i seguenti servizi:
- ingresso prioritario famiglie con bambini sotto i 3 anni
- esplicitazione chiara, adatta anche per bambini su regole di comportamento nel museo
- tariffe scontate o agevolazioni per minori
- ingresso al museo con rampa per i passeggini
- organizzazione di iniziative specifiche per le famiglie
- supporti alla fruizione e all’orientamento per famiglie
- fasciatoio nei bagni
- servizi igienici adatti o adattabili ai minori
- indicazione sulle modalità di raccolta differenziata e presenza di cestini
- nei servizi c’è disponibilità di acqua potabile
- indicazioni e istruzioni sulla raccolta differenziata
- attività di comunicazione per le famiglie
In più offre:
- tariffe scontate per nuclei familiari
- ingresso gratuito alla famiglia con il minore che compie gli anni
- possibilità di reingresso nell’arco di 30 giorni se la famiglia ha dovuto interrompere la visita/fruizione del servizio
- spazio lettura/gioco attrezzato
- disponibilità di armadietti per il deposito custodito degli oggetti
- prodotti tematici dello shop adatti ai minori
Scopri il Museo
La raccolta è ospitata nell’ex Collegio Boccarini, in origine convento francescano del XIII- XIV secolo dotato di chiostro a doppio loggiato realizzato nel XVI secolo. Organizzato tematicamente all’interno dei tre piani del complesso, l’allestimento è frutto di un’integrale riorganizzazione del materiale archeologico e storico-artistico del territorio. La sezione archeologica, costituita da manufatti provenienti soprattutto da scavi sul territorio, fornisce un panorama cronologicamente completo della storia di Amelia, dal periodo preromano a quello della completa romanizzazione del centro, fino alla fase altomedievale. Di notevole interesse è la statua bronzea del generale romano Nerone Claudio Druso, detto Germanico, armata e coperta da corazza riccamente decorata, alta oltre 2,15 metri. Contribuiscono alla ricostruzione della florida romanizzazione del centro diverse epigrafi, testimonianza di illustri famiglie amerine tra cui la Gens Roscia. La pinacoteca, collocata al secondo piano, conserva opere provenienti da chiese e palazzi locali. Oltre alla tavola con Sant’Antonio abate, capolavoro di Pier Matteo d’Amelia si annoverano opere databili tra XVI e XVII secolo, periodo di particolare floridezza per la città. Lo testimoniano le ricche dimore cittadine, tra cui palazzo Petrignani, di proprietà comunale e visitabile su richiesta, le cui decorazioni sono tradizionalmente attribuite alla scuola degli Zuccari.
La raccolta è parte del circuito museale cittadino insieme alle Cisterne romane, palazzo Petrignani e la Torre dodecagonale.
Ultimo aggiornamento
29 Agosto 2022, 16:33