Museo della città, Palazzo Trinci. Foligno (PG)

Museo della città, Palazzo Trinci. Foligno (PG)

Luoghi della cultura — 28 Giugno 2022


Il Museo della Città di Foligno ha ottenuto il riconoscimento Umbria Culture for family poiché offre alle famiglie 0-14 i seguenti servizi:

  • ingresso prioritario famiglie con bambini sotto i 3 anni ovvero corsia preferenziale
  • esplicitazione “accogliente delle regole di comportamento”
  • tariffe scontate o agevolazioni per minori
  • ingresso senza barriere adatto ai passeggini
  • fasciatoio in un luogo comune- Servizi igienici adatti o adattabili ai minori
  • indicazione sulle modalità di raccolta differenziata
  • disponibilità acqua potabile
  • organizzazione di iniziative specifiche rivolte a famiglie e/o minori per diverse fasce d’età
  • supporti alla fruizione e all’orientamento per famiglie
  • attività di comunicazione per le famiglie (brochure, sezione sito, attività social).

In più offre:

  • zaino porta bimbi
  • alzata per seduta
  • passeggini in nolo/prestito
  • servizio di intrattenimento dedicato ai minori
  • tariffe scontate per nuclei familiari ( a partire da 1 minore accompagnato da 1 adulto)
  • possibilità di reingresso nell’arco di 30 giorni se la famiglia ha dovuto interrompere la visita/fruizione del servizio
  • spazio adeguato per l’allattamento
  • spazio lettura/gioco attrezzato, riposo pasti
  • prodotti tematici dello shop adatti ai minori
  • servizi tecnologici/digitali per la fruizione dell’offerta rivolta alle famiglie (app, video-mapping, giochi interattivi, ecc.)
  • collaborazioni con le scuole volte a incentivare la fruizione da parte delle giovani generazioni
  • personale con specifica competenza per l’offerta di servizi alle famiglie
  • iniziative per la sensibilizzazione delle famiglie e delle rispetto al valore e al ruolo della cultura/patrimonio culturale e ambientale del territorio.

Scopri il Museo

Il Museo della città, collocato all’interno di palazzo Trinci, sorge sulla piazza principale di Foligno, l’antica piazza Grande. Palazzo Trinci venne edificato tra XIV e XV secolo come residenza della nobile famiglia Trinci che governò la città tra il 1305 ed il 1439. In seguito all’annessione di Foligno allo Stato della Chiesa, il palazzo divenne la sede dei governatori pontifici fino all’Unità d’Italia e fu poi destinato ad ospitare gli uffici della Pretura, del Demanio e del Monopolio oltre che la caserma della Guardia di Finanza. Nel 1985, in seguito a numerose modifiche nella struttura dell’edificio avvenute nel corso dei secoli ed ai danni riportati dopo il terremoto del 1831-32 ed ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, il palazzo venne chiuso e restaurato. Nel 1997 fu riaperto al pubblico e dal 2000, istituito in Museo della città, ospita il nuovo allestimento della pinacoteca e delle due sezioni archeologiche. Il nobile palazzo Trinci merita un’approfondita visita sia per l’eleganza dell’esterno e la ricchezza decorativa degli interni, sia per le importanti collezioni d’arte che raccoglie. La pinacoteca in particolare conserva opere di importanti artisti vissuti a cavallo tra il XIV ed il XVI secolo come Dono Doni, Bernardino di Mariotto, Giovanni di Corraduccio, Pierantonio Mezzastris e Niccolò Alunno. All’interno dell’edificio degna di nota è soprattutto la sala affrescata con la rappresentazione delle Arti liberali e dei Pianeti che una recente scoperta ha attribuito al celebre pittore marchigiano Gentile da Fabriano e la cappella decorata con gli affreschi di Ottaviano Nelli raffiguranti lo Sposalizio di Sant’Anna. Il percorso museale, che si snoda su tre piani a partire dalla scala gotica, comprende il Museo archeologico, la Pinacoteca, il Museo dell’istituzione comunale e il Museo multimediale delle giostre e dei tornei. Il Museo archeologico è costituito da un’ampia documentazione sulle popolazioni umbre dei Fulginates e dei Plestini, nonché da una raccolta di materiali lapidei, urne cinerarie e sarcofagi di epoca romana e tardo romana. Altri reperti archeologici, già appartenuti alla collezione Trinci, sono distribuiti nelle sale affrescate del palazzo, nel rispetto di quella che fu la loro originaria collocazione. Nella Pinacoteca, la cui origine risale al 1863, sono raccolte opere provenienti da edifici ecclesiastici cittadini e soprattutto affreschi che, staccati con l’intento di evitarne la distruzione, offrono uno spaccato piuttosto esaustivo dello sviluppo della cultura artistica locale tra Trecento e Cinquecento. La sezione dedicata all’Istituzione comunale raccoglie testimonianze sul comune dal Quattrocento all’Unità d’Italia, mentre il Museo multimediale delle giostre e dei tornei, inaugurato nel 2001, è punto di riferimento per la ricerca, lo studio e la storia delle giostre e dei tornei dal Medioevo ad oggi.

Per saperne di più

Ultimo aggiornamento

28 Giugno 2022, 08:40